Il sostegno per le imprese copre al massimo il 5% delle perdite annue

DECRETO “SOSTEGNI”

Il Consiglio dei Ministri si è riunito venerdì 19 marzo 2021, alle ore 18.30 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Mario Draghi. Segretario, il Sottosegretario alla Presidenza Roberto Garofoli. Il Consiglio dei Ministri è terminato alle ore 19.45.

Gli interventi previsti si articolano in 5 ambiti principali:

  1. sostegno alle imprese e agli operatori del terzo settore;
  2. lavoro e contrasto alla povertà;
  3. salute e sicurezza;
  4. sostegno agli enti territoriali;
  5. ulteriori interventi settoriali.

Il decreto interviene, con uno stanziamento di circa 32 miliardi di euro.

  1. SOSTEGNO ALLE IMPRESE

Per tali interventi, lo stanziamento complessivo ammonta a oltre 11 miliardi di euro. Dall’8 aprile saranno iniziati i pagamenti.

Si prevede un contributo a fondo perduto per i soggetti titolari di partita IVA che svolgono attività d’impresa, arte o professione, nonché per gli enti non commerciali e del terzo settore, senza più alcuna limitazione settoriale o vincolo di classificazione delle attività economiche interessate.

In ogni caso, tale importo non potrà essere inferiore a 1.000 euro per le persone fisiche e a 2.000 euro per gli altri soggetti e non potrà essere superiore a 150mila euro.

Il contributo potrà essere erogato tramite bonifico bancario direttamente sul conto corrente intestato al beneficiario o come credito d’imposta, da utilizzare esclusivamente in compensazione.

Il contributo non spetta a coloro che hanno cessato l’attività alla data di entrata in vigore del presente decreto. Per i soggetti che hanno iniziato l’attività dal 1°gennaio 2019, il contributo spetta anche in assenza del requisito del calo fatturato/corrispettivi.

Istanza da presentare all’Agenzia delle Entrate entro 60 giorni, esclusivamente in via telematica, con l’indicazione della sussistenza dei requisiti.

Gli indennizzi a quasi 3 milioni di partite IVA che ne avranno diritto, saranno misurati sul calo di fatturato registrato nel 2020 rispetto al 2019.

Potranno presentare richiesta per questi sostegni i soggetti che abbiano subito perdite di fatturato, tra il 2019 e il 2020, pari ad almeno il 30 per cento, calcolato sul valore medio mensile. Il nuovo meccanismo ammette le imprese con ricavi fino a 10 milioni di euro, a fronte del precedente limite di 5 milioni di euro.

L’importo del contributo a fondo perduto sarà determinato in percentuale rispetto alla differenza di fatturato rilevata, come segue:

  • 60 per cento per i soggetti con ricavi e compensi non superiori a 100mila euro;
  • 50 per cento per i soggetti con ricavi o compensi da 100 mila a 400mila euro;
  • 40 per cento per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 400mila euro e fino a 1 milione di euro;
  • 30 per cento per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 1 milione e fino a 5 milioni di euro;
  • 20 per cento per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 5 milioni e fino a 10 milioni di euro.

In pratica, ogni operatore economico dovrà mettere a confronto il volume d’affari del 2020 con quello del 2019, dividendo il risultato per i 12 mesi dell’anno. Ottenuta questa base di calcolo, dovrà applicare il criterio percentuale specifico per la sua fascia dimensionale.

Esempio:

  • Perdita annuale di un bar 2020 rispetto al 2019 –> 40.000 euro
  • Perdita media mensile = 40.000 euro / 12 mesi = 3.333,33 euro
  • parametro % –> 60%
  • sostegno (contributo a fondo perduto) = 3.333,33 x 60% = 2.000 euro
  • rapporto tra aiuto e calo di fatturato annuale = 2.000 / 40.000 = 5%.

Il decreto sostegni, dunque, coprirà al massimo il 5% delle perdite annue per le partite IVA con fatturato fino a 100.000 euro.

Per il sostegno alle attività d’impresa di specifici settori, sono inoltre previsti:

  • un Fondo per il turismo invernale;
  • l’aumento da 1 a 2,5 miliardi dello stanziamento per il Fondo per l’esonero dai contributi previdenziali per autonomi e professionisti;
  • la proroga del periodo di sospensione delle attività dell’agente della riscossione fino al 30 aprile 2021.

Per il sostegno alle imprese, è inoltre previsto un intervento diretto a ridurre i costi delle bollette elettriche.

Fonti: Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 8; Ilsole24ore del 19 Marzo 2021.

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